2007 | Blueside | Xbox 360 | Retail | Sud Corea
Brutture coreane.
Kingdom Under Fire: Circle of Doom è un gioco sbagliato, pochi cazzi, marcio dalle fondamenta, senza speranza. I sud coreani Blueside hanno costretto un musou all'interno di sentieri strettissimi, con una barra della stamina che limita il susseguirsi di combo (che incominciano a scorgersi solo dopo un ragguardevole incremento della relativa statistica) ed un sistema di telecamere da scomunica ecclesiastica perenne. Ci si ritrova circondati da (semi) orde di mobbaglia dalla dubbia intelligenza (caratteristica di ogni musou che si rispetti), impossibilitati nello sterminio di massa da angolature della visuale che strappano bestemmie e sorrisi in equal misura. Ma il tutto assume i toni della parodia una volta varcate le porte delle boss fight... Creature di dimensioni modeste rinchiuse all'interno di un pollaio di periferia che zompettano con discrezione e impallano la camera con arroganza.
La componente da RPG all'acqua di rose potrebbe regalare qualche soddisfazione ai cultori dei giochi brutti (eccomi!), ma tutto il resto è così tremendo, rivoltante e mal fatto che un tacco sui testicoli potrebbe appagarvi enormemente di più.
Ah, per non parlare del doppiaggio in italiano e dell'assenza totale di uno straccio di "trama" (LOL) o nesso logico tra parti giocate (ahahahah!) e sezioni oniriche pseudo mistiche (ari-ahahahaha!).
Detestate con ogni cellula del vostro corpo un conoscente/parente/amante/animale? Ecco il regalo giusto per rinsaldare i rapporti. Risultato assicurato.
PRO:
- Adorate i calci nei coglioni.
- Il grinding vi procura piacere sessuale.
- Pestare la merda è il vostro hobby domenicale.
- Vi piacciono i giochi brutti.
CONTRO:
- LE TELECAMERE DI SATANA!
- La barra della stamina in un musou.
- Assenza di logica. In tutto.
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