venerdì 3 giugno 2016

Giocati: Black Knight Sword (2012)


2012 | Grasshopper Manufacture & Digital Reality | PlayStation 3






SABBIA NEGLI OCCHI

Black Knight Sword è un gioco creato con molta furbizia. Vuole far leva sui nostalgici grazie alla propria natura da action platform con innocenti spruzzate da metroidvania all'acqua di rose, e vuole attirare l'attenzione con una componente visiva e sonora bizzarra, diversa e affascinante. Ma la sola estetica non può sorreggere il tutto e, pad alla mano, l'intero baraccone crolla sotto il peso di un level design elementare e noioso che si esaurisce nello spazio di una manciata di ore, spegnendosi nella più totale indifferenza. Gli unici punti di forza restano quindi la direzione artistica, l'ansiogeno accompagnamento curato da Akira Yamaoka e la favola nera imbastita da sua eccentricità Goichi Suda, in grado di strappare qualche ghigno sardonico.

Black Knight Sword è un giochino mediocre che si pavoneggia del proprio aspetto ma inciampa goffamente nella passerella delle occasioni sprecate.


PRO:
- Storia divertente e sadica.
- Buone atmosfere musicali.
- Esteticamente originale.

CONTRO:
- Gameplay noioso.
- Level design banale.
- Uno dei doppiatori italiani di Half-Life 2 è tornato!







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