Etichetta: Napalm Records
Nazione: Svezia
Formato: Digitale
Due astronauti partono per una spedizione nello spazio con il compito di trovare un nuovo pianeta vivibile per i terrestri, vista la situazione disastrosa in cui è ridotta la Terra.
Questo il concept lirico dietro l'esordio degli svedesi AtomA, un'odissea spaziale che in altri media (cinema e letteratura su tutti) è stata sviscerata in ogni sua forma ma che in "Skylight" funge da preambolo narrativo inusuale ed originale.
L'intelaiatura musicale è quella del metal, ma nel sound del quartetto c'è spazio per tanta altra roba: post rock malinconico, ambient, elettronica ("Solaris" ha echi inaspettati degli Enigma che furono) ed una tonnellata d'atmosfera sublime.
Le composizioni esplodono in aperture gigantesche, un muro di suono epico e magniloquente che trasporta l'ascoltatore in meravigliosi ed ammutolenti spazi siderali, una minuscola particella soverchiata dall'imponenza degli astri e circondata dal silenzio del cosmo.
La facilità con cui gli AtomA riescono ad alimentare scenari spaziali ipnotici ha dell'incredibile e basta solo socchiudere gli occhi per perdersi, smarrirsi, commuoversi.
La vena malinconica che attraversa questa sorprendente creazione nordica è il colpo di pennello finale sulla tela "Skylight" e brani come la struggente "Cloud Nine", l'energica "Hole in the Sky" o la sconfinata "Resonance" sono concrete dimostrazioni di capacità tecnica al servizio di un tocco artistico fuori dalla norma ed estremamente visionario, dove è tutto l'insieme a formare un'entità unica ed indissolubile da vivere nella sua completezza.
"Skylight " è il "2001: Odissea nello Spazio" della musica contemporanea.
Punto.
Official Video
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